Salute

OMS: MANGIARE ALIMENTI SANI ALLUNGA LA VITA

mani tengono in mano chicco di frumento

È ormai un dato scientifico: introdurre nella propria dieta quotidiana alimenti sani, meglio se di origine vegetale, provenienti da agricoltura controllata e ricchi di tutti i nutrienti attivi contribuisce ad aumentare l’aspettativa di vita. A spiegarcelo è l’Organizzazione mondiale della Sanità che sottolinea periodicamente l’importanza della nutrizione nella prevenzione della più gravi e importanti patologie.

Secondo il rapporto, una dieta poco sana, povera di cereali integrali, di frutta e verdura, contribuisce a sviluppare nell’organismo gravi malattie. Alcuni esempi sono il diabete, le croniche patologie cardiovascolari o i tumori. Al bando – ci ammonisce l’OMS – carni insaccate, troppi zuccheri e grassi saturi. Non è un caso che in questi giorni proprio l’Istat pubblichi il nuovo rapporto sulla longevità, constatando di fatto che il popolo italiano ricopre la pole position, insieme a quello francese, con i suoi 14.456 ultracentenari. La spiegazione, secondo Coldiretti, è data dal nostro attaccamento alle sane abitudini e tradizioni gastronomiche. Prediligiamo ingredienti semplici, di stagione, spesso provenienti dal nostro stesso orticello. La dieta mediterranea resta il punto fermo per noi italiani, anche per chi abita nel resto del mondo. Gli alimenti sani per una nutrizione-guida, a base di verdure, cereali integrali, pasta, olio extravergine di oliva e frutta, non possono derivare da processi produttivi intensivi e industriali. Facendo un po’ di attenzione alle etichette, è possibile facilmente constatare la reale salubrità del prodotto.

Il consumatore ha capito l’importanza della filiera corta

Da qualche tempo a questa parte il consumatore ha capito l’importanza della filiera corta, a vantaggio di ambiente e salute per l’uomo. Forse molti non sanno che il 54% degli italiani dedica maggiore cura alla spesa. Il 53% dei connazionali legge con attenzione le etichette e in base a quelle regola l’acquisto. Il 54% privilegia l’aspetto salutistico e sostenibile dell’alimento. Questi numeri non sono solo cifre da statistiche, ma dati reali che ci fanno capire che il vento stia spirando a favore di nutrizione consapevole e stile di vita corretto. Legame con il territorio, artigianalità, innovazione nei metodi di coltivazione biodinamica e biosostenibile, sistema molitorio a pietra per cereali integrali e legumi integrali e packaging eco-friendly: sono queste le caratteristiche che fanno di un alimento sano anche l’eccellenza made in Italy.

farro che scivola dalle mani su un mucchio di farro

Integrale vero vuol dire benessere generale della persona

Viviamo l’era del salutistico, dove integrale vero vuol dire benessere generale della persona. Dove per star bene occorre integrare ad una dieta ricca di fibre vegetali e di nutrienti originari uno stile di vita dedito al movimento e che escluda fumo e riduca al minimo l’alcol. L’integrale piace sempre di più, a più della metà degli italiani. Anche per noti chef stellati la scelta degli ingredienti è rivolta sempre di più al mondo naturale, integrale e proveniente dalla filiera corta. Le fibre, di cui è ricchissima ogni varietà di pasta Luzi e di altri prodotti, permettono agli zuccheri di essere assorbiti in minore quantità. L’energia diventa così a lento rilascio. Grazie alla macinazione a pietra la farina è ricca di ogni elemento originario del chicco, dalla parte più esterna fino al germe, in cui albergano minerali vitamine.

Se siete alla ricerca dell’elisir di lunga vita, vi basti creare un mix di fattori fondamentali, come nutrizione sana, movimento e uno stile di vita corretto. Questi giocano un ruolo cruciale per il tempo che abbiamo a disposizione.

Per noi di Luzi, impiegarlo nel modo migliore, grazie ad una nutrizione sana, significa aver compreso l’importanza di questo dono meraviglioso chiamato vita